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Politiche Imprenditoriali , Societarie e Sicurezza
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Archive for the ‘Senza categoria’

Abolizione registro infortuni e rilascio “Cruscotto infortuni”

Gennaio 11, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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L’Inail, al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo utile ad orientare l’azione ispettiva, ha realizzato un cruscotto nel quale è possibile consultare gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’Inail.

Il cruscotto infortuni, disponibile a partire dal 24 dicembre 2015, è accessibile agli organi preposti all’attività di vigilanza nell’area dei servizi online del sito Inail con l’inserimento delle credenziali e prevede per l’utente la competenza territoriale regionale, quale parametro per la ricerca dei dati infortunistici.

E’ possibile consultare il cruscotto infortuni per singolo soggetto infortunato tramite inserimento del codice fiscale e ottenere il relativo report.

Si ricorda che per informazioni sull’utilizzo dei servizi online e approfondimenti normativi e procedurali è a disposizione il servizio “Inail risponde” sul sito dell’Istituto oltre al contact center multicanale attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o il numero a pagamento 06/164.164 da rete mobile.

Allegato: Circolare n.92 del 23 dicembre 2015 (.pdf – 92,7 kb)

[Tratto da: INAIL ]

Bando Isi 2015: Estratto avviso pubblico

Gennaio 11, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro 
(art. 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Si comunica, in attuazione dell’art. 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., l’avviso pubblico per incentivi di sostegno alle imprese per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale o per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

1. Obiettivo
Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

2. Destinatari 
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

3. Progetti ammessi a contributo
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.
 
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.


4. Risorse finanziarie destinate ai contributi
L’importo destinato dall’Inail ai progetti di cui al punto 3, per l’anno 2015, è ripartito sui singoli avvisi regionali pubblicati sul portale dell’Inail. 

5. Ammontare del contributo
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.
Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

6. Modalità e tempistiche di presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite posta elettronica certificata, come specificato negli avvisi regionali.
A partire dal 1° marzo 2016, sul sito www.inail.it – Servizi on line, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli avvisi regionali.

7. Pubblicità
Il presente estratto avviso pubblico è pubblicato sulla GURI al fine di consentire la massima diffusione delle opportunità offerte per l’ottenimento degli incentivi di cui all’oggetto.
Gli avvisi regionali con i relativi allegati sono pubblicati in data odierna sul sito dell’Istituto nella sezione: “Incentivi per la sicurezza”


8. Punti di contatto
Contact Center: numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06 164164 (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico del chiamante). 

Data di pubblicazione del presente estratto avviso pubblico: GURI del 21 Dicembre 2015.

Allegati
ESTRATTO AVVISO PUBBLICO 2015 (.pdf – 98 kb)

Gli Avvisi pubblici regionali sono consultabili su:

http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoIsi2015/Avvisipubbliciregionali/index.html

[Tratto da: INAIL ]

Bando Isi 2015: fondi a disposizione, fase di inserimento online del progetto, inserimento del codice identificativo e invio del codice identificativo (click-day)

Gennaio 11, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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L’INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.
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Fondi a disposizione
Sono resi disponibili euro 276.269.986,00 con il bando Isi 2015. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea). 
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Prima fase: inserimento online del progetto
Dal 1° marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità; 
• salvare la domanda inserita;
• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.
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Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, possono accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.
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Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.
La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande sono pubblicati sul sito Inail a partire dal 19 maggio 2016.

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[Tratto da: INAIL ]

Bando Isi 2015: dall’Inail oltre 276 milioni di euro alle imprese che investono in sicurezza

Gennaio 11, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Dal 1° marzo al 5 maggio 2016 le aziende possono inserire sul portale dell’Istituto le domande di finanziamento. Novità di questa sesta edizione – che porta a oltre 1,2 miliardi l’ammontare totale stanziato dal 2010 – l’introduzione di uno specifico asse di contributi per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

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ROMA – Col bando Isi 2015 l’Inail rinnova ancora una volta il proprio impegno per il welfare del Paese, mettendo a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La somma rappresenta la sesta tranche di un ammontare complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010. Novità rilevante del bando Isi 2015 è rappresentata dall’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Le aziende interessate potranno inserire le proprie domande dal 1° marzo al 5 maggio 2016 sul portale dell’Inail.

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Lo stanziamento è ripartito in budget regionali. Gli incentivi Isi – ripartiti su singoli avvisi regionali pubblicati sul portale dell’Inail – vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (quali, per esempio, quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea). I soggetti destinatari dei contributi sono tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.

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Copertura dei costi fino al 65%, il contributo massimo è di 130mila euro. Nel dettaglio, i 276.269.986 euro di finanziamenti del bando a sportello possono riguardare progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e – come già sottolineato – progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Il bando Isi 2015 mette a disposizione delle imprese un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento ed è compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (il limite minimo di contributo non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).

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Trasparenza nelle procedure: gli elenchi di tutte le domande disponibili online. La procedura per l’assegnazione degli incentivi Inail ricalca quella adottata nelle edizioni precedenti. Dal 1° marzo al 5 maggio 2016, nella sezione “Servizi on line” del portale dell’Inail, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali. A partire dal 12 maggio 2016 le aziende la cui domanda abbia raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare al momento di inoltrare la domanda online nelle date e negli orari di apertura dello sportello informatico (tali informazioni saranno comunicate sul sito dell’Inail a partire dal 19 maggio 2016). Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.

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[Tratto da: INAIL ]

Attività di estetista: aggiornata la discilplina sulle apparecchiature utilizzabili

Gennaio 08, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Il Ministero ha aggiornato, alla luce del progresso tecnico e delle esigenze di mercato, la disciplina delle apparecchiature elettromeccaniche utilizzabili per l’attività di estetista, ampliando, da un lato, la gamma delle apparecchiature utilizzabili in condizioni di sicurezza e, dall’altro, meglio precisando le condizioni del loro corretto utilizzo.
Il decreto, emesso di concerto con il Ministero della salute, provvede inoltre a ripristinare la certezza del quadro giuridico, riempendo il vuoto normativo determinato dal parziale annullamento della previgente normativa da parte del giudice amministrativo.
Il provvedimento entra in vigore il 12 gennaio 2016.

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Per maggiori informazioni
Decreto interministeriale 15 ottobre 2015 (pdf, 2 Mb)

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[Tratto da: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ]

I social network e l’attività cerebrale.

Dicembre 21, 2015 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Nei due articoli precedenti si è cercato di analizzare su larga scala quanto, l’imponente diffusione delle nuove tecnologie, abbia modificato il comune vivere quotidiano, generando quello che ormai è per tutti, un mutamento di proporzioni planetarie.  Qui di seguito, si cercherà invece, di restringere il campo analitico, avanzando una tesi più specifica del problema, che interesserà il solo aspetto cognitivo recettivo. Sì, perché in questa tumultuosa rivoluzione tecnologica a essere in primo luogo interessato, e ampiamente sollecitato, è il nostro cervello, quotidianamente e costantemente sottoposto a un flusso ininterrotto di dati. Messaggi, foto, informazioni, tutti imput che senza alcun filtro, dall’esterno ci arrivano diretti al nostro cervello, che come una black-box, incamera e ci restituisce, senza farci comprendere cosa però all’interno sia realmente accaduto. Domande quindi su come Internet ci stia modificando, sono oggettivamente giuste: ci migliora o ci peggiora?. Ci aiuta e supporta nella vita quotidiana, o ci rende succubi?. Interrogativi questi che, sin dai primissimi istanti, hanno generato allarmismi di vario tipo, dai quali però studi e analisi di settore, hanno ben presto preso le distanze, per valutare il fenomeno in modo molto più adeguato. Molti sono stati gli studiosi che, al riguardo, hanno apportato un ventaglio d’innumerevoli analisi. Analisi che, nel mondo scientifico e non, hanno generato due nette e distinte correnti di pensiero: chi esalta lo sviluppo e la diffusione di Internet, e chi li ritiene la causa principale di molte problematiche. Al primo gruppo appartiene lo scrittore e studioso statunitense Nicholas Carr, il quale si pone una semplice domanda: “What the Internet doing your brains?”. Quali modifiche, quali migliorie o danni, causa sul cervello l’utilizzo di Internet?. Una domanda basilare, ma di sicuro quanto mai efficace per intraprendere un’analisi che ha come obiettivo finale, quello di studiare come il nostro modo di pensare, elaborare e rispondere sia stato modificato dall’impiego delle nuove tecnologie nella vita quotidiana.

Carr parte dall’asserzione Neuroscientifica di Plasticità Cerebrale, nella quale si sostiene che sia una potenzialità del cervello variare le sue caratteristiche in funzioni di stimoli esterni.  Infatti, è stato dimostrato che, il cervello di un’analfabeta è strutturalmente diverso da quello degli alfabetizzati. Ed è proprio su questo postulato che Carr teorizza una sua ipotesi: “ Se il saper leggere e scrivere, può modificare le nostre potenzialità cerebrali, si suppone che anche l’utilizzo di supporti tecnologici, possano modificare alcuni aspetti ”. Il punto focale ora è quello di stabilire quali possano essere stati nel corso degli anni queste modifiche che, a parere del nostro studioso, non sono positive. Carr, infatti, sostiene che mentre il processo che porta all’alfabetizzazione è un processo costruttivo, lento e continuo, i sistemi digitali ci forniscono solo un linguaggio già impostato e prefigurato che noi dobbiamo solo utilizzare senza conoscerne le strutture e le regole sottostanti. Ogni giorno siamo bersagliati da una valanga d’informazioni tecnologiche, sulle quali non abbiamo né tempo di soffermarci, né di rifletterci, facendo cadere ai minimi livelli le capacità di concentrazione. Quest’ultima molto diffusa tra le nuove generazioni che, però, conquistano il primato di Multitasking: attività che ci permette di oltrepassare la monodimensionalità (Herbert Marcus “L’uomo a una dimensione”) e di aprirsi alla multiprocessualità.  Con la velocità di un click, sembra che si possa conquistare una libertà, tale da essere ovunque ed evitare la dittatura in se stessi (Michele Nigro). La nostra attenzione salta costantemente, da un’informazione all’altra, da un’attività all’altra, non lasciando al cervello tempi di riposo per codificare elaborare e apprendere. Sta quindi radicalmente cambiando proprio il modo di memorizzare, che non richiede più di registrare, annotare o imparare, perché in nostro aiuto arrivano sistemi operativi come Google che, in real time, ci fanno in ogni luogo e in ogni momento recuperare l’informazione. Questi supporti sono stati definiti come protesi della memoria collettiva.

Più moderata è invece l’opinione del professor Paolo Ferri (docente di Teoria e tecniche dei nuovi media) che, non sentenziando se quello che sta accadendo sia un bene o un male, parla di come i supporti tecnologici, impiegati nei settori dell’apprendimento, stiano aprendo nuove frontiere conoscitive. Da studi effettuati nel campo della Neurofisiologia e delle Neuroscienze, si è scoperto che l’attività cerebrale è stata profondamente modificata dall’utilizzo dei sistemi digitali. Un bambino che legge sul computer, attiverà aree neurali del tutto diverse da chi legge sulla carta o da chi gioca con i videogiochi. Al riguardo è stata realizzata un’analisi su di un campione di giovani che utilizzano social-networks, sui quali sono stati rilevati aumenti della materia grigia e bianca, nel momento in cui sono stati sottoposti a test diagnostici come la Pet (tomografia ed emissione di positroni) e la RNM (risonanza magnetica nucleare). Una scoperta questa che con indubbia certezza ci assicura quanto il nostro cervello si stia modificando, ma non in quale direzione. Attraverso l’interazione con l’ambiente esterno le connessioni sinaptiche, stimolate in un certo modo, iniziano a modificarsi. Quelle usate di rado s’indeboliscono fino a scomparire, mentre quelle utili si rafforzano. E questo processo è attivo per tutto l’arco della nostra vita (Fisher 2007). Migliorie, quindi, scientificamente comprovate, che sempre più ci portano a parlare di una nuova diffusa tipologia d’intelligenza: l’Intelligenza Digitale. Un’intelligenza puramente pratico-reattiva, non teorica analitica, che sempre più, ci rende utilizzatori, ma non conoscitori dei sistemi operativi.

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Dott.ssa Tania Nardi

Inail – Conferenza Regioni – Ministero della Salute – Salute e sicurezza sul lavoro: accordo quadro tra Inail, Ministero Salute e Conferenza Regioni

Dicembre 21, 2015 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Salute e sicurezza sul lavoro: accordo quadro tra Inail, Ministero Salute e Conferenza Regioni

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Roma, 16 dicembre ’15 (comunicato stampa).
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Sergio Chiamparino, e il Presidente dell’Inail, Massimo De Felice, hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo quadro di collaborazione di durata quinquennale, che prevede la realizzazione di iniziative congiunte volte a promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro.
La collaborazione oggetto dell’accordo ha come obiettivo:
  • l’individuazione di percorsi di prevenzione basati su obiettivi prioritari comuni e metodologicamente condivisi a livello centrale, regionale e locale, supportati da strategie e azioni ‘evidence based’ e caratterizzati da interventi sostenibili e misurabili in termini di processo e di risultato;
  • lo sviluppo e il consolidamento di sistemi informativi/gestionali e di sorveglianza su una serie di temi prioritari tra Inail, Regioni e Province autonome, e la relativa fruibilità delle rispettive banche dati;
  • il supporto tecnico alla redazione e alla realizzazione dei Piani nazionali di prevenzione e dei Piani nazionali e regionali di settore che ne derivano, e al monitoraggio dei risultati ottenuti;
  • metodologie e strumenti destinati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le attività previste dall’accordo quadro saranno svolte, in particolare, attraverso un Comitato di coordinamento paritetico composto da sei rappresentanti, di cui uno in rappresentanza del ministero della Salute, tre in rappresentanza delle Regioni e Province autonome e due in rappresentanza dell’Inail. Alle riunioni del Comitato potranno inoltre partecipare esperti in grado di fornire il loro apporto professionale su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Inail: 06/54872356
Conferenza delle Regioni: 06/488829200-253
Ministero della Salute: 06/59945397-5289-5320
[Tratto da: Regioni.it ]

INAIL – Premio “Imprese per la sicurezza”, iscrizioni aperte fino al 14 gennaio

Dicembre 21, 2015 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Il concorso, giunto alla quarta edizione, è indetto da Inail e Confindustria, con la collaborazione tecnica di Apqi e Accredia, per promuovere la diffusione della cultura della prevenzione in tutto il sistema produttivo, valorizzando l’impegno delle aziende che si distinguono per interventi concreti e risultati ottenuti

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ROMA – Scade il prossimo 14 gennaio il termine per la presentazione delle candidature alla quarta edizione del Premio “Imprese per la sicurezza”, il concorso indetto da Inail e Confindustria per promuovere la diffusione della cultura della prevenzione in tutto il sistema produttivo italiano, valorizzando l’impegno delle aziende che più di altre si distinguono per interventi concreti e risultati ottenuti.

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Sono ripartite per tipo di rischio e dimensione. Realizzato con la collaborazione tecnica di Apqi (Associazione premio qualità Italia) e Accredia, il concorso è indirizzato a tutte le aziende produttrici di beni e servizi, comprese quelle non appartenenti al sistema Confindustria, che possono partecipare per le differenti categorie in cui è suddiviso il premio, ripartite per tipologia di rischio (alto o medio-basso) e per dimensione aziendale (fino a 50 dipendenti, da 51 a 250 e oltre 250).

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La cerimonia finale si svolgerà in aprile. I premi, che consistono in onorificenze simboliche consegnate ai vincitori nel corso di una cerimonia che si svolgerà nel mese di aprile, saranno assegnati per ogni categoria in funzione del punteggio ottenuto, fino a un massimo di mille punti: gli Award alle imprese con un punteggio maggiore di 600 punti e i Prize a quelle con un punteggio superiore a 500. Sono previste, inoltre, menzioni per le aziende che hanno sviluppato progetti specifici per la salute e la sicurezza, per esempio in tema di formazione/informazione dei lavoratori, gestione degli appalti/subappalti, o per altre iniziative innovative.

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Con i questionari online un check-up della situazione aziendale.Come previsto dal regolamento del concorso, è possibile partecipare compilando, entro il 14 gennaio 2016, il modulo di registrazione e procedendo con la compilazione online di alcuni questionari, uno strumento di autovalutazione per conoscere tutte le informazioni disponibili su salute e sicurezza, su cui sarà chiamato a esprimersi un comitato tecnico-scientifico. Attraverso la compilazione dei questionari, le imprese avranno anche l’opportunità di effettuare un check-up approfondito sulla propria situazione. Alla fine del processo valutativo, infatti, ogni azienda riceverà un report contenente il proprio posizionamento rispetto alle altre partecipanti, con l’indicazione delle aree di forza e di quelle in cui sono possibili miglioramenti.

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Un iter in tre fasi. Come per le precedenti edizioni, dopo la prima fase di compilazione dei questionari, alle aziende che hanno ottenuto i punteggi più alti sarà chiesto di procedere alla stesura di una application guidata, ovvero un documento nel quale devono essere descritti sia gli approcci utilizzati per la gestione della sicurezza sia i risultati ottenuti. La terza e ultima fase sarà costituita dalla visita in loco di uno staff di valutatori, composto da professionisti di Inail, Confindustria, Apqi e Accredia, che determinerà l’assegnazione del punteggio finale. Le imprese finaliste potranno richiedere una riduzione del tasso di premio Inail compilando il modello OT24, secondo le modalità indicate sul portale dell’Istituto.

[Tratto da: INAIL ]

Nuovo sito web di Napo !!!

Novembre 30, 2015 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Il sito web di Napo è stato sottoposto a una completa trasformazione.

La nuova versione, più accessibile e facile da utilizzare, si presenta in una veste molto accattivante e ha interessanti funzionalità aggiuntive.

Ad esempio, è ora disponibile per tablet e dispositivi mobili e rende così possibile consultare per ogni esigenza i materiali relativi a Napo anche quando si è in movimento.

Guardare i filmati senza parole di Napo sulla salute e sicurezza sul lavoro, conoscere l’iniziativa Napo per gli insegnanti o semplicemente avere informazioni sulla storia di Napo o sul consorzio Napo: sul nuovo sito è possibile trovare in maniera semplice e veloce tutto ciò di cui si ha bisogno.

Inoltre, in una nuova sezione dedicata alle domande frequenti si possono ottenere risposte ai quesiti relativi ai diritti e alle autorizzazioni o su come usare Napo nel modo migliore.
Come di consueto, il sito Napo è accessibile all’indirizzo www.napofilm.net .

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[Tratto da: Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ]

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE RETI DI IMPRESA OPERANTI NEL SETTORE DEL TURISMO

Novembre 25, 2015 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

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Data di scadenza presentazione domanda15-01-2016
Pubblicazione: Gazzetta Ufficiale Num. 263 11-11-2015 
Ufficio responsabile: DIREZIONE GENERALE TURISMO

 

MODALITA’ E TERMINI DI PARTECIPAZIONE


Il capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica messa a disposizione dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la compilazione della domanda a partire dalle ore 10:00 del 14 dicembre 2015 tramite specifico portale dei procedimenti.

Il link al portale sarà pubblicato sul sito www.beniculturali.it/turismo


La presentazione dell’istanza, firmata digitalmente dal rappresentante legale del capofila, avverrà con modalità telematica entro e non oltre le ore 16:00 del 15 gennaio 2016.

Non è ammessa altra modalità di trasmissione oltre a quella telematica. 


Le istanze pervenute in qualunque altra modalità non saranno ritenute ammissibili.

L’istruttoria avverrà, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’ordine cronologico di arrivo rileva nel caso di parità del punteggio attribuito dal nucleo di valutazione.

Documentazione:

Bando Reti d’Impresa 2015 (.PDF – 6018Kb)

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[Tratto da: beniculturali.it ]