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Politiche Imprenditoriali , Societarie e Sicurezza
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Archive for Maggio, 2016

Sicurezza sul Lavoro: aumentano le morti bianche nel 2015

Maggio 30, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

La pubblicazione da parte dell’Inail delle statistiche sugli incidenti lavorativi nel 2015 mostrano, per la prima volta, dopo 10 anni, un incremento degli infortuni. Vediamo cosa prevede il D.Lgs 81/08 per prevenirli.

L’ Inail, alla vigilia del 1° maggio, ha divulgato le statistiche sugli incidenti lavorativi nel 2015.

Durante il periodo di riferimento, dopo 10 anni di dati positivi, è stato registrato un incremento dei casi di decesso sul luogo di lavoro pari al 15%: 752 contro i 652 dello stesso periodo del 2014. Rispetto all’anno precedente gli infortuni sul lavoro invece, mostrerebbero un calo del 4,1%. Le statistiche mettono in evidenza come il settore dell’edilizia sia quello con il maggior numero di infortuni, seguito dai settori trasporto e magazzinaggio, attività dei servizi di alloggio e ristorazione e comparto manifatturiero.

 

Ma come possiamo prevenire gli infortuni sul lavoro?

In capo al Datore di Lavoro, con almeno un dipendente, il Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs 81/08) impone diversi obblighi orientati alla prevenzione degli infortuni.
La nomina di un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) da parte del Datore di Lavoro, che gestisca e coordini le attività del servizio di prevenzione e protezione dei rischi (SPP), è fondamentale.
E’ inoltre prevista l’elezione in modo diretto da parte dei lavoratori della figura del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Egli si occupa degli aspetti della salute e della sicurezza degli stessi all’interno dell’azienda.
La compilazione del DVR da parte del Datore di Lavoro congiuntamente al RSPP, RLS e Medico Competente è un altro strumento che concorre alla riduzione del rischio nei luoghi di lavoro (Documento di Valutazione dei Rischi), ed ha l’obiettivo di identificare i fattori di rischio e le misure di sicurezza e di prevenzione.
Per diminuire ulteriormente il numero di incidenti sui luoghi di lavoro, il legislatore ha inoltre previsto in capo al datore di lavoro l’obbligo di informazione, formazione e addestramento obbligatori per i lavoratori attraverso specifici corsi sulla sicurezza sul lavoro.

nuovo codice degli Appalti

Maggio 12, 2016 By: PolissFormazione Category: Senza categoria

Competenza professionale numero di CFP per attività, esoneri e tempistiche

Con la circolare 722/2016 il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) ha adottato le Linee di indirizzo n.4 sull’aggiornamento della competenza professionale, che regolano numero di CFP per attività, esoneri e tempistiche per la presentazione dei documenti agli Ordini di appartenenza

DV12182

Nuovo codice degli appalti ANAC apre la consultazione sulle linee guida

Nuovo codice degli appalti: l’ANAC apre la consultazione sulle linee guida pubblicata dall’Anticorruzione la prima delle linee guida dul ruolo del direttore dell’esecuzione. In arrivo altri sei documenti.
L’Autorità anticorruzione accelera per definire le linee guida e gli atti di indirizzo di carattere generale che andranno a rendere pienamente attuative le disposizioni del nuovo Codice degli appalti in vigore dal 19 aprile. È stato pubblicato il primo documento oggetto di una consultazione pubblica, aperta fino alle ore 12 del 16 maggio 2016. La prima ad essere pubblicata sul sito dell’ANAC è la bozza sul ruolo del direttore dell’esecuzione, sottoposta a consultazione pubblica fino al 16 maggio. Ad essa si aggiungeranno presto altri documenti che riguardano: direzione dei lavori, ruolo del RUP, affidamenti sottosoglia, servizi di architettura e ingegneria, offerta economicamente più vantaggiosa e scelta dei commissari di gara. Al momento l’Authority si è concentrata su sette documenti che toccano gli aspetti considerati cruciali per consentire lo svolgimento delle gare senza intoppi ed incertezze dovute alla sovrapposizione tra le nuove norme e il vecchio regolamento attuativo.

Il nuovo «Codice dei contratti pubblici» disegna un sistema di attuazione delle disposizioni in esso contenute che supera il Regolamento di esecuzione e attuazione in favore di un sistema basato sulla soft-regulation. L’attuazione delle disposizioni codicistiche è demandata, infatti, all’emanazione di atti di indirizzo e di linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e previo parere delle competenti commissioni parlamentari. Il Codice, all’art. 213, comma 2, demanda all’ANAC l’autonoma adozione di ulteriori atti a carattere generale finalizzati a offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori del settore (stazioni appaltanti, imprese esecutrici, organismi di attestazione) nell’ottica di perseguire gli obiettivi di semplificazione e standardizzazione delle procedure, trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa, apertura della concorrenza, garanzia dell’affidabilità degli esecutori, riduzione del contenzioso.
Sulla base delle citate previsioni e considerate le disposizioni transitorie di cui agli artt. 216 e 217 del Codice, l’Autorità intende sottoporre a consultazione, ai sensi del Regolamento dell’08/04/2015 recante la disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione e del Regolamento del 27/11/2013 recante la disciplina dell’analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell’impatto della regolamentazione (VIR), i primi sette documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal Codice.
Si tratta di:

  • Il      Direttore dei Lavori: modalità di svolgimento delle funzioni di direzione      e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto      (art. 111, comma 1, del Codice);
    modulo per le      osservazioni –  Direttore Lavori
  • Il      Direttore dell’esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di      coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del      contratto (art. 111, comma 2, del Codice);
    modulo per le      osservazioni – Direttore dellEsecuzione
  • Nomina,      ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento      di appalti e concessioni (art. 31 del Codice);
    modulo per le      osservazioni – Nomina_RUP
  • Procedure      per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie      di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione      degli elenchi di operatori economici (art. 36 del Codice);
    modulo per le      osservazioni – Procedure_Sotto soglia
  • Offerta      economicamente più vantaggiosa (art. 95 del Codice);
    modulo per le osservazioni      – Offerta_economica
  • Criteri di      scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo      nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici (art.      78 del Codice);
    modulo per le      osservazioni –  Criteri_Commissari di gara
  • Servizi di      ingegneria e architettura (artt. 23, 24 e 157 del Codice).
    modulo per le      osservazioni –  Serv_Ing._ Archit.

La sicurezza e la salute dei lavoratori nei lavori “verdi”

Le nuove tecnologie o i nuovi processi di lavoro connessi ai lavori “verdi” possono comportare nuovi rischi, che richiedono nuove combinazioni di competenze: le precedenti conoscenze in materia di SSL non possono essere semplicemente trasferite. L’installazione di un sistema solare per la produzione di acqua calda, per esempio, richiede la combinazione delle competenze di un conciatetti, di un idraulico e di un elettricista.

La velocità alla quale l'”economia verde” è destinata a espandersi potrebbe determinare carenze in termini di competenze, poiché lavoratori inesperti potrebbero essere coinvolti in procedure per cui non sono stati adeguatamente formati, mettendo così a repentaglio la loro sicurezza e la loro salute. Potrebbe anche verificarsi una maggiore polarizzazione della forza lavoro verso le competenze, a seguito della quale i lavoratori meno qualificati saranno costretti ad accettare condizioni di lavoro più precarie. Un ultimo aspetto, ma non meno importante, è costituito dalla pressione economica e politica, che potrebbe comportare una tendenza a trascurare le problematiche della SSL.

Affinché i lavori “verdi” siano davvero sostenibili, è necessario garantire che tali lavori costituiscano un beneficio per la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché dell’ambiente. Nell'”economia verde”, come altrove, una buona SSL svolge un ruolo essenziale nel favorire la competitività e la produttività. In questo settore in rapida espansione, è opportuno garantire che ciò che è positivo per l’ambiente lo sia anche per i lavoratori.