Jobs Act: decreto attuativo semplificazioni per la sicurezza sul lavoro
Approvazione decreto attuativo Jobs Act sulle agevolazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.
L’11 giugno il Governo ha approvato, in via preliminare, il decreto attuativo delJobs Act legge n. 183 del 10 dicembre 2014, recante collocazioni di miglioramento ed agevolazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Rimasto, invece, in esame il decreto per il miglioramento e le agevolazioni dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale.
Vediamo quali sono le modifiche fondamentali del decreto legislativo, riportate sul sito del Consiglio dei Ministri.
- riduzione dei membri della Commissione consultiva per la salute e la sicurezza sul lavoro
- modifica della combinazione del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per l’organizzazione nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- inserimento di una nuova normativa di ricostituzione della Commissione e un rinnovamento delle funzioni ad essa istituzionalmente attribuite
- nuovi strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio, collocati per i datori di lavoro, da parte dell’Inail, in concomitanza con le aziende sanitarie locali tramite il Coordinamento Tecnico delle Regioni.
- evoluzione del processo di acquisizione delle informazioni per il calcolo del premio assicurativo attraverso un servizio apposito che si trova sul sito dell’Inail.
- esonero per il datore di lavoro della trasmissione del certificato infortunio e del certificato di malattia professionale, tramite via telematica all’Inail.
- il datore di lavoro ha il compito diretto si svolgere il primo soccorso prevenzione degli incendi e di evacuazione, anche per le aziende che superano i 5 dipendenti
- comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza delle indicazioni relative alle denunce di infortunio mortali o con diagnosi superiore a 30 giorni a carico dell’Inail, escludendo il datore di lavoro.
- revoca dell’obbligo del registro infortunio, segnalando l’abolizione dell’obbligo, collegata, nei propositi del legislatore, alla diffusione del decreto interministeriale istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
[ Tratto da: Jobs Act: decreto attuativo semplificazioni per la sicurezza sul lavoro ]